Nato a Chiavenna nel 1968 e lì residente fino al 2007 quando si trasferisce a Lecco dove tuttora risiede con la sua famiglia, Simone Bertolino ha iniziato il suo percorso di studi frequentando il Liceo Scientifico P.Nervi di Chiavenna, dove si è diplomato nel 1987. Successivamente laureatosi in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano (indirizzo di studi “Sociologico”) nel 1996, l’anno seguente vince una Borsa di Studio come collaboratore dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Milano fino al febbraio 1998 quando inizia il percorso di Dottorato in Scienza della Politica presso il Dipartimento di Studi Politici e Sociali della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia. I principali interessi di ricerca, maturati nel percorso di studi universitario e post-universitario riguardano in questa prima fase soprattutto lo studio del fenomeno della partecipazione, dei movimenti sociali e della trasformazione organizzativa dei partiti e delle istituzioni politiche nell’ambito della transizione italiana. Interessi sfociati nella collaborazione ad alcune ricerche riguardanti il cambiamento della cultura politica dei quadri di partito (surveyAlleanza nazionale 1998, Rifondazione Comunista 1999 e 2005) e nella pubblicazione di alcuni saggi su riviste politologiche (“Il Politico”, 1998 e “Quaderni di Scienza Politica”, 1999) e nel volume “La Destra allo Specchio” (2001). Nel frattempo svolge incarichi pubblici nella propria comunità locale (consigliere comunale dal 2001 al 2006) e contemporaneamente conduce attività seminariali sui medesimi temi presso la Facoltà di Scienze Politiche di Milano nell’ambito delle cattedre di Storia dei partiti Politici e di Sociologia Politica. Conseguito il diploma di Dottorato nel 2001, pubblica la sua prima monografia dal titolo Rifondazione Comunista. Storia e organizzazione edito dalle edizioni Il Mulino (2004). Dal 2005 è ricercatore del Consorzio AA.ster, ruolo che tuttora ricopre, occupandosi prevalentemente di ricerche riguardanti mutamenti della composizione sociale e del lavoro, trasformazioni delle aree metropolitane, evoluzione dei sistemi distrettuali e governance delle reti infrastrutturali. Dal 2005 ad oggi ha proseguito l’attività pubblicistica su svariate riviste tra cui: nel campo della trasformazione dei sistemi del welfare e dell’emersione di nuove forme di autorganizzazione sociale in “Communitas” (Sindacalismo e mutualità: due principi inconciliabili?, 2006 e Povertà e paura tra gli anziani, 2009), “Milano Produttiva” (Vecchie e nuove professioni a Milano, 2011), “Idem” (Unità d’italia l’incompiuta, 2011). Ha inoltre collaborato con l’Hanna Arendt Institut di Dresda pubblicando un saggio sull’evoluzione della sinistra italiana nel volume “Communist and Post-Communist Parties in Europe” (2008) e più recentemente è stato co-curatore con Nicola Pasini e Aldo Bonomi del VI volume dell’Enciclopedia della Cultura Italiana (UTET) sotto la direzione scientifica del Prof. Luca Cavalli Sforza nel 2011 pubblicandovi un saggio sulla storia del sistema politico italiano dall’Unità d’Italia ad oggi.