Nata nel 2017, è un’associazione culturale strettamente legata al percorso culturale di AASTER Srl e, al contempo, rende esplicita l’intenzione di dar vita a un “laboratorio di idee” all’interno del quale elaborare piste di lavoro, scambiare conoscenze, apprendere e sperimentare pratiche di intervento e rispondere al bisogno di nuove categorie per interpretare una realtà sempre più inedita. Al centro della sua attività la riflessione sulle categorie di racconto e interpretazione del territorio quale teatro e contesto dell’evoluzione degli assetti economici, sociali, culturali e politici. Come evidenziato nel documento “Eterotopie” di Aldo Bonomi, la metamorfosi sistemica in corso pone l’urgenza di rinnovare criticamente la cassetta degli attrezzi sin qui utilizzata, anche con il fine non secondario di comprendere le condizioni attraverso le quali ricalibrare un’offerta di accompagnamento in grado di “stare sul mercato” a un livello paragonabile a quello raggiunto in questi anni. D’altro canto, per tornare al documento di Aldo Bonomi, gli elementi lì posti in evidenza sono di sicuro interesse ben oltre i confini dell’attività professionale di AASTER, investendo diverse questioni aperte. Per citarne qualcuna in ordine sparso: si parla di “incompiuta empatia tra statualità e territorio”, di “civilizzazione incompiuta dei territori”, di crisi “della microfisica dei poteri”, dell’esaurirsi “del vitalismo del fare impresa all’ombra del campanile”, di élite che non si fanno classe dirigente, ma anche dei rischi connessi alle scorciatoie della “disintermediazione” e alla “desertificazione del territorio” come sistema locale di governo degli interessi e delle passioni, al sorgere e all’affermarsi e al mutare dei cosiddetti populismi. Presidente: Albino Gusmeroli Vice Presidente: Carla Sannicola Tesoriere: Simone Bertolino Soci fondatori: Simone Bertolino, Cristina Colli, Salvatore Comino, Laura D’Alessio, Albino Gusmeroli, Giuseppe Orefice, Sergio Remi, Rosa Rossini, Carla Sannicola